La Spagna dell'interno, il segreto meglio custodito del turismo
L’entroterra peninsulare si consolida come alternativa sostenibile per il viaggiatore internazionale.
La Spagna si presenta al mondo con un approccio rinnovato e più attento alla sua geografia meno conosciuta. Attraverso la sua campagna internazionale, Turespaña posiziona l’interno del Paese come una destinazione che dà priorità alla sostenibilità, al contatto con la comunità locale e alla ricchezza culturale. Oltre le grandi città e la costa, il viaggiatore trova un itinerario dove l’autenticità non è uno slogan, ma uno stile di vita. Dodici regioni partecipano a questa prima fase della campagna Think You Know Spain? Think Again, q che promuove percorsi poco esplorati come la Senda del Oso nell Asturie, i paesaggi vulcanici di La Garrocha, i celebri monasteri scavati nella roccia del Matarraña in Aragona, fino alle valli glaciali di Castiglia e Leon o le dehesas dell’ Estremadura.

Viaggiare lentamente, connettersi di più La campagna abbraccia la filosofia dello slow travel, che invita a viaggiare con calma, soffermarsi sui dettagli e lasciarsi guidare dal ritmo dell’ambiente. Dormire in un antico convento a León, scoprire i segreti del merletto a tombolo in una piazza castigliana o lasciarsi condurre dagli abitanti lungo sentieri poco segnalati sono esperienze che uniscono scoperta e appartenenza. La qualità del tempo si misura nelle conversazioni, nei sapori condivisi e nei silenzi immersi nella natura. Cultura viva, ambiente preservato La proposta valorizza esperienze legate al territorio e alla tradizione. In Castiglia-La Mancia possibile assistere a spettacoli di teatro classico nel Corral de Comedias di Almagro o visitare laboratori artigianali come il telaio di Casas de Lázaro. In Andalusía, praticare yoga di fronte alla Sierra di Ronda, rilassarsi nei bagni arabi di Córdoba o camminare a Doñana all’alba compongono un’offerta che unisce benessere, natura e cultura. Anche la gastronomia ha un ruolo di rilievo, con i formaggi artigianali dei Pirenei, i tartufi di Teruel o i vini della Ribeira Sacra in Galizia, che testimoniano il legame profondo tra territorio e tradizione.

Un turismo che pensa anche ai residenti Il nuovo modello non punta solo a diversificare l’offerta, ma anche a riequilibrare gli impatti. Il turismo dell’interno favorisce destinazioni con minore pressione demografica, maggiore resilienza ambientale e un’offerta basata su risorse locali.