Comunicato Stampa
MADRID 2025, TUTTE LE NOVITA’ DELLA CAPITALE CHE SI RINNOVA E STUPISCE CON PROPOSTE RICCHE E INCLUSIVE

Milano, 03 di aprile di 2025
Appuntamenti, mostre, eventi sportivi, inaugurazioni e due quartieri fuori dalle solite rotte turistiche Madrid continua a rinnovarsi e a sorprendere con proposte culturali, sportive e turistiche più ricche, moderne e inclusive. Tante le novità imperdibili di quest’anno, a partire da La Cuesta de Moyano, storica via pedonale accanto al parco del Retiro, che celebra i 100 anni della fiera permanente del libro: tra le sue 30 casette si trovano rarità editoriali e volumi fuori catalogo, in un’atmosfera dal fascino senza tempo. Nel 2025 aprirà al pubblico il Museo del Palazzo del Capricho, ospitato nel restaurato Palazzo dei Duchi di Osuna all'interno del Parco de El Capricho: il percorso museale racconterà la storia di Madrid dal XVIII secolo e il ruolo della Duchessa di Osuna nella vita culturale dell'epoca. Danza e balletto trovano casa a Matadero Madrid con l’apertura del nuovo Centro de Danza, diretto dalla coreografa María Pagés. icona del flamenco. Situato nella Nave 11, ospiterà 66 spettacoli con 600 artisti e 56 compagnie da tutto il mondo, su una superficie di quasi 1300 mq. Madrid si conferma anche capitale della musica nel 2025 con il MadCool Festival e star come Olivia Rodrigo, Kings of Leon e Thirty Seconds to Mars. In arrivo anche Maluma e Dua Lipa al Movistar Arena, e a luglio gli Iron Maiden, che festeggiano 50 anni di carriera, allo stadio Riyadh Air Metropolitano. Il 2025 sarà un anno ricco di sport a Madrid: il football americano sbarca per la prima volta allo stadio Santiago Bernabéu che ospiterà una partita ufficiale della National Football League; a giugno allo Stadio Vallehermoso si terranno gli Europei a squadre di atletica leggera, con le gare di salto con l’asta che invece si sposteranno sulla suggestiva Plaza de Oriente. In agenda anche il Movistar Medio Maratón, il torneo di tennis Mutua Madrid Open alla Caja Mágica, il Concurso de Saltos Internazionale e le Zurich Rock 'n' Roll Running Series. La scena culturale di Madrid si anima con grandi mostre: il CentroCentro omaggia fino a maggio la figura di Antonio Palacios nel 150esimo anniversario della nascita dell’architetto che ha lasciato un segno indelebile sulla città con opere iconiche come il Palacio de Cibeles, il Círculo de Bellas Artes e l’Edificio delle Cariátidi; il museo Thyssen-Bornemisza ospita fino a giugno ‘Proust e le arti’ e da ottobre artisti come Warhol e Pollock. Tra le altre proposte, ‘I mondi di Alice. Sognare il Paese delle Meraviglie’ al CaixaForum, dedicato alla genesi e alle reinterpretazioni del personaggio creato da Lewis Carroll. Infine, a due passi da Plaza de Callao, il museo OXO celebra 70 anni di storia del videogioco con mostre, installazioni interattive e laboratori su oltre 1600 mq di esposizione. Madrid si conferma destinazione di lusso con nuove aperture alberghiere come il ‘Brach Madrid’ della catena Evok, sulla Gran Vía, in un palazzo restaurato da Philippe Starck, ispirato agli anni ’20 e ’30. La cucina è affidata allo chef Adam Bentalha e il centro benessere ‘La Capsule Wellness’ promette un’esperienza esclusiva. ‘El Autor Hotel’ della catena Marriott offre il ristorante ‘El Pimiento Verde’, un’area fitness e una piscina coperta; c’è attesa anche per la riapertura del rinnovato ‘The Palace Hotel’, icona del 1912, arricchito da un nuovo design firmato dallo studio Lázaro Rosa-Violán. La capitale spagnola apre il 2025 con cinque nuovi ristoranti stellati: ‘VelascoAbellá’ con raffinata cucina di mercato; ‘Pabú’ con influenze francesi firmate dallo chef Coco Montes; ‘Gofio’, specializzato in piatti delle Canarie; ‘Chispa Bistró’ con una proposta mediterranea creativa e ‘Sen Omakase’ con un autentico viaggio nella cucina giapponese. Tra le novità turistiche spiccano anche due quartieri fuori dai soliti percorsi: Carabanchel, cuore pulsante di creatività e innovazione, e Usera, la Chinatown della capitale. Il primo è il quartiere più popoloso di Madrid, soprannominato la ‘Soho madrilena’, in quanto fucina di arte e cultura nelle sue ex aree industriali, trasformate in studi, atelier, gallerie e laboratori artigianali dove operano oltre 130 artisti. Il quartiere offre molti locali di buona cucina e dove ascoltare musica dal vivo. La vicina Usera, considerata la Chinatown madrilena, è una zona multiculturale, dinamica e vivace. Ospita la maggiore concentrazione di popolazione cinese in Spagna con una particolare attenzione all’offerta gastronomica, oltre a numerosi spazi innovativi dove si promuovono la creatività, la ricerca e lo scambio tra professionisti.
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