Comunicato stampa
CITTÀ A PIEDI, LE MIGLIORI SONO SPAGNOLE

Milano, 04 di luglio di 2025
Itinerari culturali, storici e gastronomici per scoprire 25 città da vivere camminando, premiate dalla piattaforma GuruWalk Il modo migliore di visitare una città, si sa, è a piedi. GuruWalk, la piattaforma globale di free walking tour che connette viaggiatori e guide locali, ha stilato una speciale classifica - ‘Top 100 Best Walking Cities 2025’ – che vede la Spagna come il Paese con il maggior numero di città presenti. Dalle grandi destinazioni culturali ai centri minori dal fascino autentico, sono ben 25 le città spagnole premiate per la loro eccezionale vocazione al turismo a piedi, un modo di viaggiare lento, sostenibile e ricco di esperienze autentiche. Al vertice della classifica spagnola troviamo Madrid, terzo posto assoluto, apprezzata per l’armonia tra arte, parchi e vita notturna. La capitale invita a riscoprirsi camminando: dalle otto passeggiate culturali ‘Los Paseantes’ ai percorsi tematici dedicati a Cervantes, Hemingway, Almodóvar e persino alle serie tv come ‘La Casa di Carta’. Subito dopo si colloca Barcellona (5ª nella classifica generale), con i suoi ricchissimi itinerari architettonici, dalle vestigia romane alle meraviglie moderniste di Gaudí, ma anche con percorsi biografici su Picasso e Miró, itinerari marittimi ed enoturistici, senza dimenticare le rotte urbane per chi ama correre. Tra le top 20, al 14º posto c’è Siviglia, dove ogni angolo racconta secoli di storia: qui un solo chilometro permette di attraversare otto secoli di architettura, dal mercato del pesce progettato da Eiffel fino a una torre almohade del XIII secolo appartenente alla prima cinta muraria della città. Tra gli itinerari spiccano anche le rotte dedicate ai negozi e ai locali storici, al fiume Guadalquivir come arteria monumentale e un percorso per visitare la città in un solo giorno. Toledo, al 16º posto della classifica, propone un suggestivo tour in giornata tra le strade che raccontano la convivenza di culture diverse. E poi Málaga, patria di Picasso, dove si alternano percorsi artistici e storici nei quartieri popolari, ideali per una scoperta in due giorni; Valencia dove si cammina sulle tracce della Via della Seta, tra antichi palazzi e botteghe artigiane, ma anche lungo 24 itinerari culturali che includono letteratura, arte contemporanea e persino passeggiate tra alberi monumentali. Santiago de Compostela, poi, è uno scrigno da esplorare a piedi: si va dai percorsi intramuros tra piazze e cattedrali ai cammini nei parchi, fino al suggestivo itinerario dei conventi di clausura, dove il silenzio e la spiritualità si fondono con la bellezza monumentale e la pasticceria artigianale delle monache. In classifica ancora città di grande fascino come Granada (34), con la sua eredità araba riflessa nella splendida Alhambra e nei giardini del Generalife, e con le passeggiate nei quartieri di Albaicín e Sacromonte; e Bilbao, al 41º posto, che si scopre meglio camminando dalle vivaci Siete Calles del centro storico al Primer e Segundo Ensanche, dove fermrsi nei tanti locali per provare la deliziosa gastronomia basca, fino alla Ruta de los Puentes lungo la Ría, in un connubio perfetto tra tradizione e rinnovamento architettonico. Senza dimenticare l’iconico museo Guggenheim. Cordoba, al 43º posto in classifica, rivela la sua anima romana con il percorso ‘Córdoba Romana’, ispirato a Seneca e con altri itinerari a piedi che permettono di esplorare liberamente la città, famosa per la sua imponente Mezquita e i cortili fioriti. Cadice, con il suo luminosissimo lungomare e il centro storico, è al 56º posto, seguita da Saragozza, che offre itinerari tra il fiume Ebro, il Canal Imperial e i parchi urbani, grazie all’Anillo Verde e alla ‘Ruta de los Parques’. San Sebastián (59) propone passeggiate tra arte urbana, colline e spiagge (su tutte, la baia La Concha) con percorsi tematici come la ‘Ruta de los Murales’ alla scoperta dell’arte urbana tra il centro, Loiola e Martutene, o l’itinerario ‘Arte y Naturaleza’. Non mancano i percorsi personalizzati, ispirati a quattro personaggi storici, ognuno dei quali offre una prospettiva diversa per scoprire la città basca e attraversare stili architettonici e valori patrimoniali differenti. Ci sono anche la ‘Ruta Industria’, tra vecchie fabbriche convertite in spazi culturali, e itinerari dedicati all'identità marittima della città e a figure femminili emblematiche: le sigaraie dell'antica fabbrica di tabacco, la duchessa Cristina Brunetti, Katalina Eleizegi - pioniera del teatro moderno in lingua basca – el’educatrice Elbira Zipitria. Seguono Palma di Mallorca (67º posto), con la sua imponente cattedrale e le strette vie del centro, e Salamanca (69º posto), centro universitario famoso per la splendida Plaza Mayor e per il centro storico, patrimonio dell’Umanità. La città propone itinerari tematici legati a Santa Teresa, ai legami con l’Iberoamerica e a un passato giacobeo che unisce Cluny e la Vía de la Plata. Oviedo (73) è custode del prerromanico asturiano, con cinque monumenti Unesco e percorsi che conducono fino a Santa María del Naranco, splendido esempio di architettura altomedievale che simboleggiava il potere del Regno delle Asturie. Pamplona (83º posto), celebre in tutto il mondo per la festa dei tori di San Firmino, offre molto di più: la cittadella rinascimentale, i giardini, il centro storico ben curato e una vivace atmosfera culturale. A Coruña (86) vanta itinerari dedicati alla Torre di Ercole, al modernismo architettonico, ai ricordi napoleonici - qui l’esercito britannico del generale Moore resistette all’assedio francese e riuscì a evacuare dopo la Battaglia di Elviña - e persino a Picasso, che vi trascorse parte della sua giovinezza. León (87) propone passeggiate indimenticabili tra i monumneti del suo ricco patrimonio medievale mentre Segovia (89) invita a camminare dall’acquedotto romano all’Alcázar, lungo itinerari tra la Judería, i cortili, il quartiere romanico, i miradores e percorsi scientifici e geologici. La segue Santander, che offre oltre dieci itinerari tematici: dal lungomare al quartiere El Sardinero, dai percorsi murali e storici ai panorami mozzafiato dalla cima del Peñacastillo, fino a ‘Santander literario’, alla scoperta degli angoli che hanno ispirato alcuni tra i più importanti scrittori e poeti della letteratura spagnola. Las Palmas de Gran Canaria (92) si esplora a piedi dal quartiere storico di Vegueta alla spiaggia urbana di Las Canteras; Tarragona (93), con il suo eccezionale patrimonio riconosciuto dall’Unesco, racconta il proprio passato romano, medievale e modernista attraverso itinerari tematici che includono anche la ‘Ruta dei Primi Cristiani’. Infine, Alicante (96º posto), con il castello di Santa Barbara che domina la città e il vivace lungomare; e Burgos (99 º in classifica) che si scopre tra monumenti e murales, fortezze e mura, lungo il Paseo del Espolón, il Cammino di Santiago e gli itinerari dedicati al Cid Campeador. Secondo GuruWalk, camminare con una guida locale consente un’immersione autentica nella cultura urbana: si colgono dettagli, si ascoltano storie inedite, si incontrano persone. Ogni itinerario si trasforma in una narrazione vissuta, rendendo il viaggio non solo un’esperienza visiva, ma anche umana e sensoriale. La Spagna, con il suo straordinario mosaico di città, si conferma così il Paese ideale per chi ama viaggiare lentamente tra cultura, storia e convivialità, passo dopo passo.
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