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Sono spagnoli anche il secondo e il quarto in classifica. E’ il trionfo della cucina spagnola con Oviedo, eletta capitale della gastronomia del Paese Ha dovuto scalare la classifica: dal 18esimo posto del 2018 al terzo del 2022 e al secondo nel 2023. Ma alla fine, Disfrutar di Barcellona è in cima, eletto il miglior ristorante del mondo secondo ’The World's 50 Best Restaurants’, la classifica redatta dagli oltre mille membri della ‘World 50 Best Restaurants Academy’ tra chef, critici gastronomici e professionisti dell’industria alimentare mondiale. Il riconoscimento arriva pochi mesi dopo aver ricevuto la sua terza stella Michelin. ‘Disfrutar’ (che in italiano significa godere) apre a dicembre 2014 grazie ai suoi proprietari e chef Mateu Casañas, Oriol Castro e Eduard Xatruch, tre anni dopo la chiusura dello storico El Bulli a Roses, per anni il migliore nella stessa classifica, tempio della cucina molecolare. Dopo un’esperienza iniziale nel Compartir di Cadaques, i tre chef decisero di osare di più a Barcellona, nel quartiere di Eixample, davanti al mercato del Ninot, in un locale con cucina a vista dove venivano preparati piatti inventati e provati nei sotterranei, templi della sperimentazione. Tra i piatti migliori: il sanwich di gazpacho gelato, i maccheroni alla carbonara fatti di guanciale gelatinoso, il secchiello di ghiaccio secco da cui prendere a mani nude crostacei cotti alla perfezione. Modernità e tradizione, un mix in cui la Spagna è maestra: tra i primi dieci nella stessa classifica al secondo posto c’è il ristorante basco Etxebarri a Axpe (Bizkaia), al quarto il ristorante di Madrid DiverXO. Quique Dacosta a Dènia (Alicante), sale dal 20esimo al 14esimo posto, mentre si è classificato al 28esimo posto il ristorante Elkano, a Getaria (Gipuzkoa). Sono anche questi i motivi per cui la gastronomia spagnola è nota in tutto il mondo, da apprezzare come tapas o pasti completi, in locali o ristoranti di alta cucina, dove a comandare sono sempre i suoi ingredienti più genuini e di stagione, con i sempre presenti prosciutto, olive, olio, vini e birra. In questo trionfo della cucina spagnola va anche ricordato che quest’anno la capitale gastronomica spagnola è Oviedo, capoluogo delle Asturie: formaggi tipici, sidro, fabada, paella con frutti di mare mettono d’accordo anche i palati più esigenti dopo una passeggiata nel suo centro storico medievale ammirando la Cattedrale, le reliquie della cappella di san Miguel, i palazzi di Valdecarzana e l’Università