Dai Pirenei al Mediterraneo, destinazioni che conservano lo spirito della Catalogna rurale. La Catalogna custodisce una rete di borghi con identità propria, capaci di offrire esperienze uniche e memorabili, lontane dai circuiti turistici abituali. Dai villaggi pirenaici agli angoli costieri, queste destinazioni si distinguono per il loro ricco patrimonio, l’ambiente naturale privilegiato e una vita locale che conserva tradizioni e invita alla calma.    Arties, nel cuore della Val d’Aran, è un luogo ideale per chi desedera unire turismo culturale e attività all’aria aperta. La sua vicinanza a piste da sci e sentieri escursionistici lo rende una scelta consigliata per i più sportivi. Tra i suoi tesori spicca la chiesa di Santa Maria, gioello del romanico catalano.   Calella de Palafrugell, con le sue casette bianche e le calette affacciate sul Mar Mediterraneo, rappresenta una cartolina viva della costa catalana. Angoli come Port Bo e la celebre Cantada d’Havaneres rafforzano il suo carattere marinaro e il suo fascino emozionale, perfetto per un turismo lento e sensoriale.

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Montsonís, un gioiello medievale nella comarca della Noguera, propone un viaggio nel passato attraverso il suo castello abitabile e aperto ai visitatori, immerso in un contesto naturale che invita al trekking e alla disconnessione. La sua attenta conservazione e il calendario di feste permettono di creare proposte turistiche immersive.  Peratallada, nel Bajo Ampurdán, è uno dei complessi medievali meglio conservati della Catalogna. Le stradine lastricate, l’architettura in pietra e gli angoli nascosti offrono uno scenario perfetto da esplorare con calma, tra botteghe artigianali e spazi gastronomici che arricchiscono l’esperienza.  

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Santa Pau, enel Parco Naturale della Zona Vulcanica della Garrotxa, affascina per il suo paesaggio unico e l’architettura tradizionale. Il castello, la piazza porticata e i fesols locali lo rendono una meta in dui natura, storia e prodotti tipici si intrecciano con autenticità.